Il Progetto
“Aracne – Trame e orditi – Il territorio: valorizzazione della cultura tessile da tramandare alle generazioni future”
La Rete di Scuole è composta dall’I.P.S.I.A. di Siderno con funzione di capofila, dall’Istituto Comprensivo “M.Bello-G.Pedullà” di Siderno-Agnana e dall’ I.P.S.S.A. “Dea Persefone” di Locri; hanno collaborato al Progetto come partners esterni: la Cooperativa “Goel” con “Made in Goel” e “Goel bio” e “La Cascina 1899” di Roccella Jonica. Sono partners, inoltre, il Comune di Siderno, il Comune di Gioiosa Jonica, l’Associazione Onlus “ I valori della vita” di Siderno e l’Osservatorio Ambientale “Diritto per la Vita” di Marina di Gioiosa Ionica, nonchè il “Sidus Club” di Siderno.
Il Progetto, diretto agli studenti dell’I.P.S.I.A. di Siderno, dell’I.P.S.S.A. “Dea Persefone” di Locri e dell’Istituto Comprensivo “M.Bello-G.Pedullà” di Siderno-Agnana, ha come obiettivo principale quello di far riscoprire agli studenti le radici della tradizione culturale in campo tessile e gastronomico e di rendere visibili tali tradizioni attraverso canali innovativi, in un territorio le cui potenzialità sono spesso sottovalutate anche da gli stessi studenti.
Si è ideato un testo teatrale originale con musiche e danze: “Fili, trame e orditi. Il telaio racconta” (a cura dell’I.C. “M.Bello-G.Pedullà”) che, rivisitando il mito di “Aracne”, arriva alla realtà delle tradizioni calabresi della tessitura, dedicata principalmente alla preparazione della dote per il matrimonio, con tutte le implicazioni che questa cerimonia ha sempre avuto nell’ambito del folklore locale.
Da questo testo si snoda il Progetto, articolato in diversi percorsi Naturalistici-Etnostorici e Archeologici, attraverso i quali gli studenti sono stati avvicinati, come soggetti attivi, alla storia del nostro territorio, sia dal punto di vista naturalistico che archeologico.
Il nodo centrale del Progetto si è estrinsecato nell’attività laboratoriale che, a vari livelli, ha coinvolto attivamente tutti gli studenti. Nel Laboratorio artistico, di costume e design dell’I.P.S.I.A., sono stati studiati i costumi tradizionali, prodotti disegni e bozzetti e realizzati abiti. Nel Laboratorio di chimica (dell’I.P.S.I.A.) sono state estratte le essenze naturali, da impiegare nella produzione dei saponi tradizionali. Nel Laboratorio di catalogazione (sempre dell’I.P.S.I.A.) gli studenti hanno creato un archivio informatico dove sono state raccolte notizie, immagini, fotografie e oggetti legati alla tradizione tessile. Nel Laboratorio gastronomico dell’I.P.S.S.A. di Locri sono state studiate le proprietà del bergamotto e dei prodotti “bio”, con i quali sono stati prodotti dolci e liquori.
Il Progetto si conclude con una pluralità di eventi: un cortometraggio riferito a tutte le attività svolte, una mostra permanente con l’esposizione, presso i locali dell’I.P.S.I.A. di Siderno, di bozzetti, di vestiti e di oggetti per tradizione legati al matrimonio ed alla tessitura, nonché con la realizzazione di un apposito sito web.
RAI TGR Calabria, 25 maggio 2017, ore 19.30
Servizio di Antonio Condò
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